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Domande frequenti (FAQ)

Come si svolge una valutazione in ergoterapia?

La valutazione iniziale ci permette di raccogliere delle informazioni sul funzionamento del vostro bambino a diversi livelli, per esempio sulle difficoltà di motricità globale e fine, di percezione visiva, la capacità di organizzarsi o di scrivere con una calligrafia leggibile. Mentre agisce, osserveremo come si organizza, le strategie che utilizza e quelle che possono aiutarlo a funzionare meglio. Durante la valutazione vi chiederemo delle informazioni sull'autonomia durante le attività della vita quotidiana, sulle competenze sociali, sul suo sviluppo durante i primi anni. Cercheremo di dare un senso a tutte le informazioni, quelle dell'ergoterapista e quelle dei genitori, e di farci un'idea di quali sono le difficoltà, e di come aiutare il vostro bambino.


La valutazione ci permette anche di stabilire un piano di intervento, se necessario, oppure di suggerirvi alcune strategie o qualche "trucchetto" che permetterà al bambino di funzionare meglio a casa, a scuola o nel tempo libero. Secondo le difficoltà, vi proporremo di riempire un questionario, di discutere con gli insegnanti o altri terapisti o di poter osservare il bambino a scuola, a casa o nel tempo libero.


La valutazione si conclude con un incontro con i genitori e/o con il pediatra, in cui discuteremo le nostre osservazioni e gli obiettivi terapeutici di una eventuale presa a carico. L'ergoterapista stilerà un rapporto di ergoterapia che invierà ai diversi partner.


In generale, la valutazione in ergoterapia dura due sedute, prescritte dal medico e rimborsate dalla cassa malati.

 

Chi prescrive la valutazione e l'intervento in ergoterapia?

 L'ergoterapia è prescritta dal pediatra, che ha la possibilità di richiedere due sedute di valutazione per determinare la necessità e stabilire gli obiettivi dell'intervento in ergoterapia.


L'ergoterapia figura tra le prestazioni di base della LaMal ed è rimborsata dalle Casse Malati. Secondo la diagnosi e l'età del bambino, l'ergoterapia è rimborsata anche dall'Assicurazione Invalidità, nel quadro delle misure sanitarie.

Cosa succede quando vi telefono

Vi spieghiamo prima di tutto cos'è l'ergoterapia. Ascoltiamo poi attentamente le vostre preoccupazioni e i vostri bisogni e proviamo insieme a capire se l'ergoterapista è la persona giusta per intervenire nella vostra situazione.

 

Se il consiglio di consultare l'ergoterapista vi è stato dato da altri professionisti (docente, logopedista, fisioterapista, psicomotricista), vi suggeriremo di consultare il vostro pediatra. Se ci sembra che l'ergoterapia possa aiutare il vostro bambino, vi consigliamo di incontrarci, per osservare insieme il bambino.

 

Cosa vi aspettate da noi genitori durante la valutazione?

È importante che la valutazione si svolga in presenza di un genitore o di tutti e due. All'inizio l'ergoterapista si rivolge al bambino, stabilisce un contatto e propone delle attività diagnostiche. L'ergoterapista discuterà poi con i genitori per conoscere le loro preoccupazioni, le loro osservazioni e tutte le informazioni che ritengono utile trasmettere. Al termine della prima seduta, l'ergoterapista comunica di regola le sue prime impressioni.


È importante che il bambino sia a suo agio e che possa partecipare al meglio alle attività che l'ergoterapista propone: ricerchiamo quindi una certa tranquillità durante il lavoro del bambino. Per questo motivo sconsigliamo la presenza di fratelli o di altri famigliari durante il primo incontro.


Se pensate che ci sono delle informazioni che sarebbe meglio che il bambino non ascoltasse o se avete bisogno di discutere con l'ergoterapista senza la presenza del bambino, telefonateci: siete sempre i benvenuti!

Sarò presente durante le sedute di ergoterapia?

I genitori sono i benvenuti durante le sedute di ergoterapia, così come i nonni o le altre persone di riferimento. Per ragioni di tranquillità e di concentrazione del bambino e della terapista, il numero di persone deve restare contenuto.


La presenza dei genitori è importante quando i bambini sono piccoli. Crescendo, spesso desiderano restare soli insieme a noi e mostrarvi al vostro ritorno cosa hanno imparato. Per questo motivo, vi invitiamo a venire a prenderli qualche minuto prima della fine della terapia, così da avere il tempo di osservare quello che stanno facendo.

Per quanto tempo il mio bambino sarà seguito in ergoterapia?

La durata di un intervento in ergoterapia varia in funzione degli obiettivi fissati e del potenziale del bambino. La durata media si situa attorno a sei mesi/un anno. Quando lo scopo della terapia è di imparare delle abilità precise, per esempio a fare il nodo delle scarpe o ad andare in bicicletta senza rotelline, l'intervento è in genere più breve. Se invece gli obiettivi toccano delle abilità più generali e più complesse (per esempio concentrarsi meglio, migliorare la coordinazione motoria, sviluppare la grafomotricità), è possibile che l'intervento duri un anno o più.


A volte la terapia prende fine quando il bambino, pur non essendo abile in tutte le attività, ha imparato delle strategie che gli permettono di compensare le sue difficoltà. Per certi bambini, infine, cè la possibilità di interrompere la terapia mantenendo una sorveglianza sporadica o di fare delle pause.
La fine dell'intervento è concordata con genitori, pediatra e gli altri partner.

 

Che fascia di età è in cura al CEP?

I nostri clienti più piccoli hanno qualche mese soltanto e li incontriamo regolarmente per valutare il loro sviluppo motorio o sensoriale, su richiesta del loro pediatra. I nostri clienti più grandi hanno 12/13 anni e vivono delle difficoltà motorie, dei disturbi di apprendimento o delle difficoltà ad organizzarsi.

 

C'è molta attesa prima di avere un appuntamento?

Il periodo di attesa è variabile e dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di intervento desiderato, la frequenza, l'orario desiderato, il periodo dell'anno. Al momento non vi è lista d'attesa.

Posso consultare il dossier del mio bambino?

La legge prevede che le informazioni contenute nel dossier di vostro figlio siano a vostra disposizione, ad eccezione degli appunti personali dell'ergoterapista. Avete quindi il diritto di consultare la cartella del vostro bambino e di farvela spedire al termine della terapia. L'ergoterapista toglierà i suoi appunti personali e i rapporti di altri professionisti.

Prendete sistematicamente contatto con i docenti?

Siamo convinti dell'importanza di un progetto comune tra famiglia, scuola e terapisti e ci piace comunicare con le persone che si occupano del vostro bambino.


Il CEP è però un servizio indipendente dalla scuola e le informazioni che ci affidate sono coperte dal segreto professionale. Per questo motivo, all'inizio del trattamento vi chiederemo il permesso di comunicare con i docenti e i docenti di sostegno e non prenderemo contatto con la scuola senza il vostro consenso.


Avete altre domande? scriveteci, saremo liete di rispondervi.

Centro ergoterapia pediatrica, Bellinzona

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info@ergoterapiapediatrica.ch
www.ergoterapiapediatrica.ch

 

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