Tra il 5% e il 6% dei bambini e il 2.5% degli adulti sono confrontati al Disturbo dello sviluppo della coordinazione motoria. Chiamato anche impaccio motorio o disprassia, incide in modo importante sulla qualità di vita dei bambini e delle loro famiglie, e necessita di un intervento specializzato.
Secondo le linee guida internazionali (Blank et al., 2019), la valutazione e l'intervento devono tener conto dei deficit oggettivi, ma anche delle difficoltà a far fronte alle aspettative legate alla vita quotidiana e scolastica, come pure dell'ambiente in cui il bambino vive e viene scolarizzato.
La formazione comprende nozioni teoriche ed esempi pratici delle varie fasi dell'intervento con i bambini con un disturbo dello sviluppo della coordinazione motoria.
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