Il bambino non è solo una diagnosi, e non è neanche la somma delle sue capacità e dei suoi limiti. Il bambino ha la sua personalità, il suo talento, le sue materie preferite. Tenere conto dell'insieme, trovare dei momenti per scambiare con lui, per chiedergli cos'ha fatto durante il fine settimana, per scoprire cosa gli piacere fare durante l'inverno e durante l'estate, aiuta a conoscere i suoi interessi e il suo talento fuori dalla scuola. Questo porterà a scoprire il bambino, ad apprezzarlo in modo diverso, a intrattenere con lui una migliore relazione. I giovani collaborano sempre meglio con delle persone con le quali hanno potuto creare un buon rapporto. Conoscere i suoi interessi e i suoi talenti può guidare il docente nella sua pedagogia permettendogli per esempio di scegliere come soggetto di un componimento un tema che lo appassiona o come presentazione orale un tema in cui lui è competente. Potrà così essere messo in valore presso i suoi compagni dai quali è spesso percepito in modo negativo e la sua motivazione aumenterà. Gli apprendimenti significativi, che sono vicini agli interessi del bambino favoriscono il consolidamento delle nozioni apprese. Conoscere gli interessi e i talenti del bambino disattento, permetterà anche al docente di alimentare il bagaglio di ricompense e di privilegi e di essere più inventivi nella loro applicazione. |